traduzione in Italiano

Ciao a tutti voi, sordi e udenti, dall’Italia e dal Mondo, che avete a cuore la Lingua dei Segni.

Il Gruppo LIS Subito, che ha organizzato la protesta tenutasi nei giorni 25, 26 e 27 maggio 2011, ha deciso, per quanto riguarda le attività che verranno, di prendere decisioni, organizzarsi, attivarsi, effettuare comunicazioni, affrontare situazioni, in totale autonomia. Questo significa che NON vi è dipendenza del nostro Gruppo dall’ENS.

Noi collaboriamo non solo con l’ENS, ma anche con altre associazioni di pari valore. Non vi è un’associazione più importante dell’altra, perché ciascuna di esse promuove la Lingua dei Segni. L’obiettivo del Gruppo LIS Subito è l’approvazione parlamentare della LIS ed è chiaro che tutte le associazioni sono chiamate a collaborare insieme.

Voglio darvi alcune informazioni riguardo ai tre giorni di protesta appena trascorsi. Qui, a Roma, c’è stata la manifestazione a Piazza dei SS. Apostoli e successivamente il sit-in a Montecitorio: il risultato complessivo di questi tre giorni purtroppo non è stato l’approvazione della LIS, non ancora. Ma c’è stato un avanzamento positivo. In realtà, ci sono stati molti elementi positivi; ora mi limiterò a selezionarne quattro.

Il primo è che noi, nei giorni di protesta del 25, 26 e 27 maggio, abbiamo bloccato l’ultima versione del disegno di legge. Infatti, il testo approvato al Senato, che era bello, era stato stravolto alla Camera fino ad arrivare ad una versione non accettabile che noi abbiamo bloccato. Questo significa che il testo può ora tornare alla versione in cui era stato approvato in Senato. Auspichiamo che sia questa versione ad avanzare fino a diventare definitivamente Legge. Questo blocco è stato positivo, se il nostro gruppo LIS Subito non fosse stato creato, il rischio sarebbe stato quello di veder passare la versione negativa del testo. E’ stata una fortuna bloccarla. Grazie a voi che avete collaborato insieme a noi per questo.

Il secondo elemento positivo è stato che sono venuti giornalisti, operatori radio e cameraman, ai quali noi del Gruppo LIS Subito, così come altre associazioni, abbiamo fornito spiegazioni in modo completo. Le informazioni date sono state divulgate sulla stampa e in televisione, e questo significa chiaramente che anche i parlamentari hanno potuto leggerle o vederle.

Il terzo elemento positivo è che prossimamente, l’1 giugno, si terranno nuove Audizioni. In passato era stato chiamato alle Audizioni un numero ristretto di persone: adesso ce ne saranno di più tra quelle esperte nella lingua dei segni, che provengono dal mondo della ricerca scientifica o riconoscono il valore della comunità sorda da un punto di vista antropologico; quindi, non più persone di estrazione medica, che si focalizzano solo sull’aspetto prettamente uditivo. Queste persone esperte sono state invitate ufficialmente alle Audizioni e ciò significa che potranno fornire spiegazioni chiare ai politici.

Il quarto elemento positivo è che alcune persone che non avevano compreso bene alcune delle risposte che avevamo dato loro all’ultimo Comizio hanno chiesto al nostro Gruppo LIS Subito un nuovo incontro per ricevere le informazioni in maniera più chiara. Noi lo faremo volentieri, daremo loro le spiegazioni necessarie, in quanto non hanno mai avuto la possibilità di vedere il nostro mondo.  E’ stato comunque degno di nota che abbiano manifestato la loro disponibilità a comunicare, questo è positivo. La concretizzazione di questa comunicazione alle Audizioni porterà a maggiore chiarezza e, come auspichiamo, ad una agevole approvazione della Legge.

Ringrazio fortemente i membri del Gruppo LIS Subito e tutte le persone che sono venute alla manifestazione: abbiamo dato un messaggio forte all’esterno  e le persone hanno potuto vederlo e rendersi conto di quanto avviene.  In più sicuramente hanno influito le lettere di supporto inviate alle sedi politiche: grazie a chi le ha inviate.

Adesso è tutto concluso?  Andiamo tranquillamente a casa? No, si continua. In forma diversa.

Il 31 maggio mattina alle 10, si continuerà il sit-in a Piazza Montecitorio. Non è necessario che vengano persone da tutt’Italia, saranno presenti persone sorde di Roma. Sarà sufficiente la presenza, purché continua, di poche persone in piazza. Noi del Gruppo LIS Subito ci teniamo tuttavia a chiedervi che in tutta Italia ci siano dei gruppi di persone che manifestino davanti alle Prefetture di ogni città, diano informazioni, effettuino delle comunicazioni con chi di dovere, e facciano mandare delle lettere al Parlamento.

E’ sufficiente che andiate sul sito www.lissubito.com ; potete copiare il Volantino disponibile e divulgarlo. Ok? Martedì mattina alle 10 e mercoledì mattina alla stessa ora organizzatevi nei vari luoghi.

Noi continueremo la protesta e controlleremo il risultato delle Audizioni l’1 giugno, così come di tutti gli eventuali passaggi parlamentari successivi: se emergeranno difficoltà, il Gruppo LIS Subito organizzerà un’altra forma di protesta, di maggiore spessore. Ovviamente anche questa sarà non violenta, ma del tutto pacifica.

Vi ho dato tutte le informazioni. Devo solo ripetere, come coordinatore del Gruppo LIS Subito, il ringraziamento a tutti i suoi membri che hanno lavorato duramente e con pazienza, si sono organizzati, attivati, prendendosi anche un ruolo doppio o triplo. Sono soddisfatto di loro e li ringrazio. Inoltre ringrazio le persone che venendo alla manifestazione ci hanno dimostrato fiducia e le persone che da tutto il Mondo hanno collaborato con noi o ci hanno fornito supporto. Grazie anche alle associazioni da tutta Italia. Vorrei elencare dettagliatamente i nomi di ciascuno: questo sarà fatto successivamente.

Concludendo, ripeto: il 31 maggio mattina alle 10 ci sarà il sit-in a Piazza Montecitorio. Può venire chi abita a Roma: facciamo gruppo e divulghiamo le informazioni necessarie. Potete organizzare sit-in anche davanti alle Prefetture delle altre città d’Italia.

Si terrà un altro sit-in l’1 giugno mattina alle 10, sempre in Piazza Montecitorio a Roma, giorno delle Audizioni, fino a quando non ne sapremo il risultato. Continuate anche voi a manifestare davanti alle Prefetture delle città italiane.

Grazie a tutti voi.