CHIUSA INDAGINE CONOSCITIVA PROTESI ACUSTICHE AGCM

L’autorità garante della concorrenza e del mercato (AGCM) aveva avviato un’indagine conoscitiva sulla trasparenza e sulle condizioni concorrenziali riscontrate nei mercati degli apparecchi acustici in Italia nel mese di settembre 2023. Il Movimento LIS Subito ha dato il suo contribuito a questa indagine fornendo elementi utili per l’indagine stessa e sollevando le stesse criticità che sono state riportate nel documento, pubblicato successivamente nel mese di aprile 2024. Il Movimento LIS Subito è stato citato ben tre volte in questo documento.

Inoltre, è stata inviata la segnalazione ai seguenti organi competenti: Presidente del Senato della Repubblica, Presidente della Camera dei Deputati, Ministro della Salute, Ministro dell’Economia e delle Finanze, Presidente dell’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali, Presidenti delle Regioni e Province Autonome affinché vengano apportati interventi di tipo normativo-regolatorio, ma a tutt’oggi non è stato fatto nulla, come si può evidenziare nel decreto legge del 26 novembre 2024.

Le criticità che sono state segnalate sono le seguenti:

– scarsa trasparenza nei confronti dei consumatori;

– prezzi troppo elevati rispetto alla Francia;

– scarso sostegno da parte del servizio sanitario pubblico;

– la componente di prezzo assolutamente prevalente è quella dei servizi, da più fonti indicata come corrispondente a circa il 70-80% del prezzo finale, col restante 20-30% attribuibile all’apparecchio acustico;

– l’acquisto e fornitura di tali dispositivi sono passati da un previgente sistema “a tariffa” (incentrato su un nomenclatore tariffario risalente al 1999 e richiamato dal previgente D.P.C.M. 29 novembre 2001) a un modello incentrato su procedure pubbliche di acquisto da parte delle amministrazioni competenti;

– difficoltà nella definizione delle gare di acquisto e loro aggiudicazione, addebitabili in primo luogo a forti resistenze opposte, anche tramite ripetuti ricorsi giudiziali, da parte dei principali operatori commerciali;

– le amministrazioni competenti hanno continuato a fare riferimento al precedente e ormai obsoleto modello di rimborso a tariffa (basti pensare al fatto che, nel 1999, era prevista solo la rimborsabilità di dispositivi analogici), da fornire secondo la tariffa a suo tempo prevista per dispositivi analogici, residuando per gli assistiti la possibilità di corrispondere la differenza di prezzo tra il rimborso riconosciuto loro dal SSN e il prezzo di un eventuale pacchetto prodotto-servizi superiore (c.d. meccanismo della “riconducibilità”).

Il Movimento LIS Subito auspica a un ritorno al previgente sistema ”a tariffa” regolamentato a livello nazionale, eliminando la procedura delle gare di evidenza pubblica che finora non hanno funzionato. Sono ormai trascorsi quasi 8 anni dalla approvazione del LEA del 2017 e, di fatto, le persone sorde sono ancora private del loro diritto ad avere le protesi acustiche digitali, pertanto, si chiede un intervento immediato per poter risolvere questo problema.

Si allegano i seguenti documenti: l’indagine completa della ACGM (95 pagine), il documento inviato alle autorità competenti e il decreto legge 26 novembre 2024.

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