Comunicato stampa

Il 16 Maggio 2014

Siamo veramente dispiaciuti del tono della lettera aperta ai politici scritta dall’associazione “Sordità senza barriere”.  Comprendiamo il sentimento di esclusione che provano i sordi che si sono definiti oralisti, ma NON COMPRENDIAMO perchè chi sa cosa significa essere escluso dalla comunicazione ancora una volta PROPONE DI ESCLUDERE ALTRI DALLA COMUNICAZIONE. Perchè chiedere i sottotitoli al posto dell’interprete ed escludere chi invece ha scelto la lingua dei segni?

Che bello sarebbe se uniti, sordi segnanti e sordi oralisti, potessimo fare una battaglia insieme per la piena accessibilità, chiedento interpreti e sottotitoli!

Che bello se la solidarietà fosse la bandiera di tutti i sordi e si facessero i complimenti ai politici che coraggiosamente cominciano ad abbattere le “barriere della comunicazione”, invitandoli poi a proseguire su questa strada per abbattete tutte le barriere della comunicazione utilizzando oltre all’interprete anche i sottotitoli.

Infine rivolgiamo a tutti un appello ai sordi che hanno scritto la lettera e ai politici: basta con i volontari! Basta svendere i nostri diritti alla piena accessibilità come fossero merce di scambio. Garantire un diritto non è un favore che ci viene concesso da volontari.

Noi sordi segnanti e oralisti abbiamo bisogno di professionisti, di servizi di qualità garantiti, non possiamo lasciare che il diritto di accesso alle informazioni e alla comunicazione dipenda dalla buona volontà di persone dei singoli.
Se oggi molti politici si avvalgono dell’interprete di lingua dei segni è un segno di grande civiltà per la nostra società, un segno che la nostra società vuole andare verso l’inclusione di tutti.

Lettera aperta scritta  dall’ ANSB

Movimento LIS Subito!
Ufficio Stampa
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