Il film PER AMOR VOSTRO INACCESSIBILE AI SORDI
Per amor vostro è un film drammatico che racconta di Anna, madre di tre figli, di cui uno sordo con il quale comunica nella Lingua dei Segni Italiana (LIS). Il regista afferma che è un film sull’ignavia. “Penso a tutti quelli che sono gregari, a quelli che sono abituati a spegnere la parte più coraggiosa di sé, che galleggiano. Il film parla di una donna che risale a fatica dentro la sua capacità di vedere le cose. Ma Anna troverà il suo riscatto, diciamo così, quasi miracoloso”.Eppure il film parla anche della sordità e dei sordi che nella società italiana sono condannati a restare gregari, a spegnersi perché questo non è un paese che apprezza il coraggio, né sa garantire diritti che dovrebbero essere già acquisiti stante i principi di pari dignità sociale ed eguaglianza sanciti dalla Costituzione.
Non c’è nulla di miracoloso per i sordi in questo film anzi c’è di peggio in quanto non è accessibile per mancanza di sottotitoli sui dialoghi parlati, mentre sono state sottotitolate le parte in LIS per renderle accessibili agli udenti!
E così la casa produttrice di un film che utilizza un attore sordo segnante e in cui l’attrice Valeria Golino impara la Lingua dei Segni Italiana preferisce discriminare i sordi e non sottotitolare il film nonostante gli appelli alla sottotitolazione.
A quanto pare la sordità nella rappresentazione cinematografica può essere un ottimo business, basti pensare a “La famiglia Belier”, già campione d’incassi, che non è accessibile ai sordi, per non parlare delle sale cinematografiche dove i film non sono tutt’ora accessibili ai sordi.