Manifesto

LINGUA DEI SEGNI SUBITO!

Obiettivo: Riconoscimento della Lingua dei Segni Italiana – Approvazione della Proposta di Legge 4207

Premessa

  • Il riconoscimento della Lingua dei Segni è previsto dalla Proposta di legge: S. 37-831-948-1344-1354-1391. – Senatori PETERLINI ed altri; senatore PICCIONI; senatori SACCOMANNO ed altri; senatrice BIANCHI; senatori ZANETTA ed altri; senatrice INCOSTANTE: “Disposizioni per la promozione della piena partecipazione delle persone sorde alla vita collettiva e riconoscimento della lingua dei segni italiana” (approvata, in un testo unificato, dalla 1a Commissione permanente del Senato) (4207).
  • La proposta di Legge in questione – DDL 37/S il cui testo definitivo è il risultato dell’unificazione di diverse altre proposte miranti al riconoscimento della LIS e cui si è arrivati dopo intense mediazioni ed emendamenti – è passato all’approvazione unanime in sede deliberante della Commissione Affari Costituzionali del Senato.
  • Il testo è passato in discussione alla Camera, in questi all’esame della XII Commissione Affari Sociali. Dopo tre sedute, di cui l’ultima tenutasi il 3 maggio 2011, la proposta di legge non solo non è stata approvata ma rischia di essere messa seriamente in discussione come si evince dalla lettura dei resoconti stenografici, consultabili liberamente sul sito della Camera dei Deputati.
  • A livello internazionale le risoluzioni sulla Lingua dei Segni sono già state riconosciute in veste ufficiale dal Parlamento Europeo nel 1988 e nel 1998 e dalla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle Persone con Disabilità del 2006 ( ratificata in Italia con Legge dello Stato – L.3 marzo 2009 n. 18 ) che tra l’altro, tutela il riconoscimento e della promozione della Lingua dei Segni in più articoli. Nonostante questo, tenendo in considerazione anche il fatto che molti paesi europei ed extraeuropei hanno riconosciuto, o si muovono nella direzione di riconoscere, le lingue dei segni adottate nelle rispettive comunità locali come UNA delle diverse azioni tese a garantire una migliore qualità della vita delle persone sorde, in Italia SIAMO ANCORA AL PUNTO DI PARTENZA.

Cosa chiediamo

Approvazione della Proposta di Legge 4207 così come approvata dal Senato.

La Lingua dei Segni Italiana va riconosciuta dallo Stato Italiano perché:

  1. La  Lingua dei Segni Italiana, come tutte le lingue del mondo, è una lingua a tutti gli effetti che utilizza il canale visivo – gestuale e presenta tutte le caratteristiche morfologiche, sintattiche, grammaticali di una lingua storico – naturale.
  2. E’ riconosciuta a livello scientifico da ricercatori, linguisti ed altri studiosi.
  3. Riconoscere la Lingua dei Segni Italiana significa tutelare i diritti appartenenti alla singola persona e garantiti dall’ art. 3 della Costituzione Italiana.
  4. Riconoscere la Lingua dei Segni Italiana significa garantire il godimento di diritti, pari opportunità, dignità e rispetto della persona sorda, in quanto cittadina dello Stato Italiano.
  5. Ogni cittadino dello Stato Italiano ha diritto e libera scelta di poter usufruire o meno di tale lingua per comunicare. Il DDL non implica l’imposizione dell’uso della Lingua dei Segni Italiana ma che ogni cittadino che ne faccia richiesta, sia libero di utilizzarla.


Gruppo “Lingua dei Segni subito!”

 

 

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