La Denuncia a Pubblico: Vogliamo la Lingua dei Segni
«Il nostro Governo non riconosce la lingua dei segni come una lingua ufficiale. Ci sono ancora troppi pregiudizi, ma noi continueremo a lottare per i nostri diritti!». Tiziana Gulli, sorda e appartenente al movimento Lis Subito, che sostiene la causa della “lingua dei segni italiana”, non ci sta. Per lei e per tutti gli altri audiolesi «è molto importante riuscire ad arrivare a questo obiettivo».
«Dobbiamo farlo per i nostri bambini», spiega Tiziana. La legge 4207, che dovrebbe garantire l’approvazione della lingua dei segni, era stata approvata nel 2011 dal Senato ed è poi passata alla Camera dei deputati per la votazione. Da allora, come tanti altri disegni di legge, giace nel cassetto: la commissione affari sociali è rimasta ferma.
Peccato che l’Italia abbia anche ratificato nel 2009 la Convenzione Onu sui diritti dei disabili. Ecco il video dell’intervista esclusiva a Tiziana Gulli.
Fonte: Pubblicogiornale.it