La Regione Campania approva la lingua dei segni italiana

Ok in Regione per l’approvazione della lingua dei segni italiana!

Il 20 giugno 2018 anche la Regione Campania dà il suo parere positivo alla Lingua dei Segni. 
Il testo della legge, proposto Longobardi, riconosce la LIS come strumento attraverso il quale le persone sorde possano avere un “pieno accesso alla vita collettiva”

A parlare del provvedimento è il Consigliere regionale della Campania, Alfonso Longobardi, Vicepresidente della Commissione Bilancio:

“Un altro straordinario traguardo viene raggiunto. Oggi la Commissione Politiche Sociali del Consiglio Regionale della Campania ha approvato all’unanimità la Proposta di legge (Reg. Gen. n. 194 “Disposizioni per la lingua dei segni italiana (LIS) e istituzione del registro regionale degli interpreti”) che porta anche il mio nome e che riconosce ufficialmente e per la prima volta in Campania la LIS, Lingua dei Segni Italiana. Giunge al culmine un percorso avviato nel 2015 insieme agli amici sordi ed alle associazioni che li rappresentano, a cominciare dalla FIAS. Con questa Legge la Regione Campania colma un vuoto normativo e offre risposte concrete ai cittadini diversamente abili: in Campania sono circa dieci mila le persone affette da sordità. Siamo tra le prime regioni italiane a riconoscere la LIS, la Campania è all’avanguardia su questo tema molto importante. Al fianco degli amici sordi per l’abbattimento di ogni barriera e per difesa dei Cittadini diversamente abili. Avanti tutta, insieme”.

Di seguito il testo completo della proposta di legge

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