Manifestazione 25 Maggio – 7 parte
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Intervista al Responsabile LisSubito! Michele Castiglione.
Traduzione
Tiziana Gulli: E’ qui presente Michele Castiglione, che è proprio il leader e il responsabile del Gruppo LIS Subito. Voglio ora chiederti come ti sei mosso in questa settimana, come è andato avanti il vostro lavoro, se è stato facile o difficile
Michele Castiglione: Bene, voglio risponderti subito prima di tutto sul fatto che non mi piace l’appellativo di leader, la mia posizione nel gruppo è pari a quella di tutti gli altri membri. L’idea di formare un reale gruppo ha visto coinvolti da subito me, Gabriele Caia, Daniele Chiri e Roberto Petrone. Il gruppo è partito da Facebook proprio grazie a un video di Sanzio Antonioni che si era accorto della situazione in Parlamento di cui gli altri erano all’oscuro: che l’approvazione della Lingua dei Segni stava rischiando di sparire. Questo ci ha rattristati. Su Facebook è comparsa la frase “basta chiacchierare o lamentarsi, passiamo ai fatti”. Dopo vari scambi di idee è stato proprio in questa situazione che noi 4 abbiamo maturato la volontà di far partire qualcosa. Daniele Chiri ha detto: cominciamo adesso!
Dopo esserci parlati ed esserci assegnati i primi compiti reciproci, è entrata Valentina Foa che si è presa la responsabilità dell’Ufficio Stampa, importante per l’uscita delle informazioni all’esterno. E’ impossibile fare un lavoro interno senza che nessuno da fuori ne venga a conoscenza, perciò Foa s’è presa questo compito ed è entrata nella squadra.
Grazie poi a voi giornalisti sordi, che allo stesso modo fate squadra, avete fatto delle proposte e avete reso possibile lo scambio di ulteriori idee, grazie. Il lavoro vero lo stiamo portando avanti da 4 giorni, prima si trattava di definire le mosse da intraprendere. Il via effettivo è stato dato 4 giorni fa, fino ad oggi in cui sembra sia stato raggiunto un buon risultato. Il ringraziamento in realtà non va tanto a noi, quanto a tutti voi.
Tiziana Gulli: E’ bello che il Gruppo LIS Subito sia nato in modo così spontaneo, l’organizzazione è stata naturale, così come sentire dentro di sé il diritto e insieme il dovere di fare qualcosa per salvare la lingua dei segni. Siamo stati capaci di organizzare tutto insieme e di trovare il tempo per attivare tutto.
Ma vedendo quello che sta succedendo oggi cosa pensi?
Michele Castiglione: C’è sempre del positivo, è impossibile trovare qualcosa di negativo. Non ho potuto vedere tutti gli interventi sul palco, solo alcuni. Ma la sensazione generale ed importante è che in modo chiaro tutti noi avvertiamo il valore della lingua dei segni, questo messaggio è stato dato in modo forte. Non credo proprio che le persone presenti dimenticheranno questo. Per evitare che col tempo questa consapevolezza possa affievolirsi è chiaro che dovremo ripetere iniziative di questo tipo.
Tiziana Gulli: Ero curiosa di sapere come ti senti in relazione alla questione che la nostra lingua possa essere definita un linguaggio mimico gestuale.
Michele Castiglione: mi ricordo che quando ho visto il video con tutte le informazioni non si parlava solo della LMG, ma anche del fatto che ai sordi venissero dati dei contentini. Questo mi ha fatto veramente reagire male. Già andiamo avanti in autonomia e con forza nella vita quotidiana senza avvertire troppi problemi, poi ci tocca vedere queste esternazioni di paternalismo che rifiutiamo assolutamente. Non ricordo bene il contenuto esatto del filmato, ma la mia sensazione sì, quella che stavamo tornando indietro, come quando ero piccolo e con i sordi si usavano tecniche di correzione fisica. Senz’altro non ci si sentiva protagonisti, ma persone di livello inferiore: e a situazioni di questo tipo bisogna dire basta. Devo ringraziare quel filmato perché è stato fatto bene e ci ha stimolato a reagire.
English Translation:
Interview with Tiziana Gulli, LIS journalist, and Michele Castiglione
T: I’m here with Michele Castiglione who is one of those responsible for the group, LIS Subito. I want to ask you to explain a bit about how this group was started, only one week ago; was it easy going or did you face difficulties?
M: Good, the first thing I want to explain is that I don’t like to call myself the leader – we are all equal members of the team. How did this group get started? It all started with me, Gabriele Caia, Daniele Chiri and Roberto Petrone – we started on Facebook after Sanzio Antonioni made his film regarding the situation in Parliament which had been not very clear: that the approval of Italian Sign Language had a risk of being lost. This hit us hard. On Facebook, someone said, “It’s time to stop talking and complaining, and do something about it.” After some exchanges of ideas among the four of us, we quickly grew more motivated to do something. Daniele said, “let’s start now!”
We started to discuss and delegate responsibilities, and then Valentina Foa joined us as the head of the Press Office, important for the dissemination of information from within to the external community. We had been focusing on our group from within, but we didn’t have a proper plan for contacting the rest of the community. In this, Valentina was responsible for publicizing our group and activities. She did not do all of this alone – she developed a strong work force that have been working diligently.
Not only that, but our LIS journalists have been a strong team offering ideas for dissemination of information. Truly, we had four days of actual work to prepare for this day – before that, we had been merely sharing ideas until we decided to actually take action. Now, I think everything has turned out well, thanks to all of you, not to me, but to all of you.
T: Wow, what a great response. Truly, the group LIS Subito was created spontaneously, automatically defending our rights and doing something to save LIS. Today we’ve seen many people give speeches in support of LIS… surely you have only a short time to speak with us before going back to ensure that everything is running smoothly.
Seeing everything going on today, what are your thoughts?
M: There’s always a positive side, it’s impossible to look at the negative aspect. I wasn’t able to see all of the speeches on the platform, only a few. However, it’s clear to all of us the value of LIS. From our hands is our message. The message among the mass of people here today is strong – we cannot ignore it. If the message becomes weak, it’s clear that we need to keep reminding ourselves about the importance of LIS.
T: I’m curious… before you were saying that Sanzio’s video explained clearly how the term LIS changed into the term LMG… how did you feel when you saw that?
M: Let me try to remember that time… seeing that video gave me a complete view of the situation… not only about LMG, but also regarding the sense that we needed taking care of, I’d had enough. I’ve felt disappointed after struggling for years, trying to show our independence and improve our situation, but it still felt like a paternalistic view, and we MUST stop this. I don’t remember completely how I felt at the moment of watching the video, but I can tell you that I immediately remembered the strict teachers of my childhood. I remember the feeling of being inferior, and I want to stop feeling like this. That’s the message that Sanzio’s video gave me, that we really need to pay close attention to what is going on.