Museo Forma Urbis al Celio, visita con interprete LIS

Il 17 novembre è stata una splendida giornata di sole, resa ancora più interessante dalla visita guidata, con interprete LIS, al Museo della Forma Urbis e al Parco Archeologico del Celio.

Grazie alla collaborazione con Zètema Progetto Cultura s.r.l., che ringraziamo per l’opportunità fornitaci, abbiamo avuto modo di conoscere il Museo recentemente allestito all’interno dell’Ex Palestra della Gioventù Italiana del Littorio, che custodisce i frammenti superstiti di una grande planimetria di Roma, la “Forma Urbis” appunto, incisa su 150 lastre di marmo tra il 203 e il 211 d.C.

Si tratta di uno dei più rari documenti giunto a noi dall’antichità, che restituisce un panorama unico del paesaggio urbano di Roma antica, delle dimensioni originarie di 13 metri per 18. Oggi è possibile ammirarla ricostruita nel nuovo Museo, su di un pavimento trasparente, che la mostra sopra una antica planimetria di Giovanni Battista Nolli del 1748 attraverso la quale è possibile riconoscere i monumenti ed i quartieri della città.

A seguire la visita si è spostata all’esterno, nel Parco Archeologico, dove si trovano numerosi reperti archeologici ed architettonici come i cippi piccoli sepolcrali o le tombe monumentali di ricchi senatori, anche quella di Servio Sulpicio Galba.

La mattinata si è conclusa con un pranzo conviviale in zona. Donec iterum! Alla prossima! 

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