Il video della Samsung è bello ed emozionante: ci fa sognare un mondo aperto che accoglie le differenze comunicative. Non sogniamo che tutti imparino la lingua dei segni nel quartiere in cui viviamo, come fanno per Muharram, crediamo che le nuove tecnologie potranno abbattere le barriere comunicative anche con una semplice video chiamata. http://www.lastampa.it/2015/03/11/multimedia/societa/un-giorno-senza-barriere-per-muharrem-kilrUWu9pJnqi6SmmQuM4N/pagina.html http://time.com/3740376/samsung-ad-deaf-man-neighbors-learn-sign-language/
Dopo aver letto l’articolo del Fatto Quotidiano del 8 febbraio 2015 : Le associazioni sono divise, le persone sorde no! Ancora una volta il dibattito sul riconoscimento della LIS è proposto come un’opposizione tra Fiadda, un’associazione di genitori udenti di bambini sordi e l’ENS, un’associazione di adulti sordi. In realtà il pensiero dei sordi […]
La sig.ra Federica Mormando scrive sul Corriere della Sera (http://scuoladivita.corriere.it/2015/01/03/perche-la-lingua-dei-segni-rischia-di-creare-isolamento/) esprimendo la sua preoccupazione sul fatto che la lingua dei segni rischia di creare isolamento, vede con un certo allarme la diffusione della lingua dei segni e l’istituzione di corsi per insegnarla, anche a livello universitario. Conclude poi con questa affermazione che riportiamo fedelmente: ” […]
Oggi (18 novembre) riceviamo passaparola via sms molto orrendo: “Disegno di legge 1500 – Il gruppo (non associazione) LIS SUBiTO favorisce questo disegno che comporterà a un rigetto da parte delle istituzioni e politici perché non pienamente accessibile a 360 gradi come vogliono i politici. La domanda che pongo è questa: tutti si lamentano dell’ens […]