Protesi acustiche: depositata interrogazione parlamentare
L’Associazione Luca Coscioni e il Movimento Lis Subito denunciano: “Le persone con sordità sono costrette a pagare fino a 6.000 euro. Nessuna gara è stata aggiudicata, lo strumento dell’appalto è inappropriato”.
Dopo oltre quattro anni dalla pubblicazione dei nuovi LEA (Livelli Essenziali di Assistenza), con il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 12 gennaio 2017, nessuna gara d’appalto per l’acquisizione di protesi acustiche digitali è stata aggiudicata, non essendo state individuate modalità di gare che permettano di scegliere il dispositivo più adatto per ogni singolo paziente.
Filomena Gallo, Segretario dell’Associazione Luca Coscioni, e Vanessa Migliosi, Presidente del Movimento Lis Subito, hanno ribadito: “Riteniamo che lo strumento dell’appalto sia inappropriato. Abbiamo per questo sollecitato e redatto con l’aiuto di esperti una interrogazione parlamentare al Ministro della Salute Speranza sull’impossibilità di erogazione di protesi acustiche digitali a carico del Servizio Sanitario Nazionale. L’onorevole Marco Bella con altri deputati ha appena depositato l’interrogazione a risposta in commissione. Chiediamo al Ministro della Salute che il diritto alla salute e all’uguaglianza sia rispettato per tutte le persone che necessitano di protesi acustiche adeguate ai loro bisogni.”